Leone XIII definiva la Massoneria “degna figlia di Satana”. Questo ci fa capire il clima in Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento con il Vaticano rivolto a demolire, una volta per tutte, quegli ambienti laici e progressisti dimora dei protagonisti del Risorgimento italiano e del periodo post-unitario fino alla Breccia di Porta Pia e oltre.
Con il libro “Congresso antimassonico internazionale di Trento. L’ultima crociata”, Antonio Gualano, autore di vari saggi massonici, contribuisce a riscoprire le tormentate vicende italiane prima e dopo la storica Breccia che portarono all’inizio di una nuova offensiva dei cattolici contro i Liberi Muratori. Il Congresso Antimassonico di Trento del settembre 1896 non giunge a caso, perché arriva dopo anni di ‘taxilismo’, cioè di campagna antimassonica, sulla scia delle false dichiarazioni (poi ritrattate) di Leo Taxil contro la Libera Muratoria, da lui accusata anche di satanismo.
Il saggio di Gualano sarà presentato il 18 aprile (ore 10) nella Sala Conferenze dell’Hotel Baglio Santacroce di Valderice, a circa 10 chilometri da Trapani, alla presenza dell’Autore. Intervengono Santi Fedele, Ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Messina e Bernardino Fioravanti, Grande Bibliotecario e responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia.
L’iniziativa è della loggia “Rinnovamento” (348) di Trapani, con il Consiglio dei maestri venerabili di Trapani e Paceco e il Collegio circoscrizionale della Sicilia.
Info: rinnovamento348@libero.it – Gaetano Coppola (328 1857224) – Vincenzo De Filippi (335 7615043)
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