Per il ciclo di conversazioni mensili sulla storia, cultura e pensiero massonico “I Venerdì del Grande Oriente” organizzati dagli Orienti di Barga e Lucca con il Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana e l’Associazione Culturale Libertas di Lucca, Venerdi 15 Gennaio 2016, alle ore 21.00, nella Cappella Guinigi – San Francesco, si terrà l’incontro su:
“Ruolo, significato e scopo della Massoneria nella società attuale”.
Relatori:
Prof. Mariano Bianca. Prof. Ordinario di Filosofia Teoretica e di Filosofia della Scienza presso l’Universita di Siena
Dr. Gianmichele Galassi. Giornalista, Direttore Secreta Edizioni
Moderatore: Dott. Francesco Borgognoni. Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana
Info: tel. 055 2340543 – www.grandeoriente.it – goilucca@gmail.com
La partecipazione è libera?
Buongiorno, confermiamo che la partecipazione all’incontro è aperta a tutti. Grazie dell’interesse.
Io ci sarò interessatissimo
Presente. Tema molto importante.
Confermo mia partecipazione al convegno. Tematica interessante e va approfondita.
Grazie!!!
Mi fa molto piacere rivedere il nome di Mariano Bianca fra i nostri relatori, sono convinto che possa dare un grande contributo alla crescita del nostro Ordine in questo momento di grande transizione in cui non si sono ancora chiaramente delineati i futuri possibili,ma è già chiaro che alcune determinanti strutture sociali sono superate e la loro sopravvivenza è legata solo al verificarsi di cause occasionali non gestibili con gli strumenti di controllo economico-sociale che fino ad oggi ne hanno impedito il crollo.
La massoneria, come nell’Illuminismo e poi nel periodo dell’Irridentismo ottocentesco, può e potrà dare un grande contributo a condizione che maturi la coscienza del suo ruolo. Sono convinto che questo convegno centri la più importante delle sfide davanti alla quale ci troviamo come massoni del Grande Oriente d’Italia.
Mi dispiace di non poter essere presente e partecipare al dibattito, Spero però che mi farete avere almeno il testo dell’intervento di Mariano.
grazie!