A dare il via alle celebrazioni dell’Equinozio d’Autunno e del XX Settembre, tradizionale appuntamento per il Grande Oriente d’Italia è stato nel pomeriggio del 20 settembre alle 15 l’omaggio ai monumenti di Giuseppe Garibaldi e di Anita che si trovano a Roma sul Gianicolo. Una delegazione guidata dal Gran Maestro Stefano Bisi con i labari del Goi si è recata a deporre una corona di alloro dinanzi alle statue dell’Eroe dei due mondi e della sua compagna. Garibaldi, nato a Nizza nel 1807 e morto 141 anni fa a Caprera, è ricordato dai liberi muratori del Goi come il Primo Massone d’Italia, titolo che gli venne conferito nella prima costituente della Comunione che si tenne a Torino tra il 26 dicembre 1861 e il primo gennaio 1862. Il generale era stato iniziato nel 1844 a Montevideo in una loggia indipendente denominata “L’Asilo de la virtud” per passare di lí a poco nella officina “les Amis de la Patrie”, che operava nella capitale dell’Uruguay all’obbedienza del Grande Oriente di Francia. Nel 1850 Garibaldi frequentó a New York i lavori dei fratelli americani, e lo stesso fece a Londra, nel 1854. Nel 1864 verrá eletto Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, la cui sede era stata trasferita da Torino a Firenze, e prezioso fu il suo “diretto intervento per attribuire alla massoneria unità e potere determinante nella vita del paese tra il 1864 ed il 1869″. Si dimise dalla carica alcuni mesi dopo per assumere il titolo di Gran Maestro Onorario.